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Credo che dopo una settimana sia ora di far parlare i numeri. Dai post precedenti abbiamo visto come Vincenzo Iaccarino con i suoi 5390 voti sia secondo, come numero assoluto di voti, solo a Giovanni Ruggiero nel 2011 che ne raccolse 5990. Complice però il basso numero di votanti Vincenzo Iaccarino con il suo 73,94% è il sindaco eletto con la maggior percentuale da quando esiste il maggioritario. Attenzione però perchè l’astensionismo influenza anche queste percentuali in quanto vengono calcolate sui voti validi quindi ignorando astenuti, schede bianche e nulle. Allora per evitare inganni bisogna considerare i voti ottenuti da ciascun sindaco in percentuale sugli aventi diritto al voto, quindi su tutta la popolazione che ha diritto al voto e qui il dato cambia considerevolmente. Ecco la tabella con i sindaci ordinati in base alla percentuale di voti ottenuti sul totale degli aventi diritto al voto:
SINDACO | % |
Giovanni Ruggiero - 2011 | 54,26 |
Vincenzo Iaccarino - 2016 | 47,72 |
Giuseppe Russo - 1997 | 47,46 |
Luigi Iaccarino - 2001 | 42,69 |
Vincenzo Nastro - 1993 | 41,69 |
Giovanni Ruggiero - 2006 | 38,70 |
SINDACI ORDINATI PER NUMERO ASSOLUTO DI VOTI
Sindaco | Voti |
Giovanni Ruggiero - 2011 | 5990 |
Vincenzo Iaccarino - 2016 | 5309 |
Luigi Iaccarino - 2001 | 5075 |
Giuseppe Russo - 1997 | 4881 |
Giovanni Ruggiero - 2006 | 4201 |
Vincenzo Nastro - 1993 | 4165 |
SINDACI ORDINATI PER PERCENTUALE DI VOTI
Sindaco | % |
Vincenzo Iaccarino | 73,94 |
Giovanni Ruggiero - 2011 | 73,33 |
Giuseppe Russo - 1997 | 59,66 |
Luigi Iaccarino - 2001 | 57,97 |
Giovanni Ruggiero - 2006 | 50,68 |
Vincenzo Nastro - 1993 | 50,22 |
SINDACI ORDINATI PER DISTACCO SUL SECONDO
IN MUMERO ASSOLUTO DI VOTI
Sindaco | Voti |
Giovanni Ruggiero - 2011 su Giovanni Iaccarino | 4070 |
Vincenzo Iaccarino - 2016 su Raffaele Esposito | 4043 |
Luigi Iaccarino - 2001 su Antonio Elefante | 2198 |
Giuseppe Russo – 1997 su Vincenzo Nastro | 1671 |
Giovanni Ruggiero - 2006 su Maurizio Gargiulo | 113 |
Vincenzo Nastro - 1993 su Gioacchino Maresca | 37 |
SINDACI ORDINATI PER DISTACCO SUL SECONDO
IN PERCENTUALE
Sindaco | % |
Vincenzo Iaccarino - 2016 su Raffaele Esposito | 56,31 |
Giovanni Ruggiero - 2011 su Giovanni Iaccarino | 49,83 |
Luigi Iaccarino - 2001 su Antonio Elefante | 25,11 |
Giuseppe Russo – 1997 su Vincenzo Nastro | 20,43 |
Giovanni Ruggiero - 2006 su Maurizio Gargiulo | 1,36 |
Vincenzo Nastro – 1993 su Gioacchino Maresca | 0,44 |
Questa è l’affluenza al voto per le elezioni comunali dal 1993 al 2016
Anno | % | |
1993 | Comunali | 86,03 |
1997 | Comunali | 82,14 |
2001 | Comunali | 76,03 |
2006 | Comunali | 77,97 |
2011 | Comunali | 75,55 |
2016 | Comunali | 66,52 |
Dopo le Comunali 2016 ripubblichiamo la serie storica dell’affluenza al voto a Piano di Sorrento.
Anno | % | |
1946 | Assemblea costituente | 86,59 |
1948 | Camera dei Deputati | 88,34 |
1953 | Camera dei Deputati | 90,78 |
1958 | Camera dei Deputati | 90,12 |
1963 | Camera dei Deputati | 87,85 |
1968 | Camera dei Deputati | 88,08 |
1970 | Regionali | 87,66 |
1972 | Camera dei Deputati | 87,49 |
1975 | Regionali | 86,81 |
1976 | Camera dei Deputati | 87,27 |
1979 | Camera dei Deputati | 86,24 |
1979 | Europee | 79,39 |
1980 | Regionali | 83,60 |
1983 | Camera dei Deputati | 88,54 |
1984 | Europee | 78,68 |
1985 | Regionali | 86,25 |
1987 | Camera dei Deputati | 86,62 |
1989 | Europee | 75,82 |
1990 | Regionali | 83,04 |
1992 | Camera dei Deputati | 85,78 |
1993 | Comunali | 86,03 |
1994 | Camera dei Deputati | 86,96 |
1994 | Europee | 75,36 |
1995 | Regionali | 81,89 |
1996 | Camera dei Deputati | 83,72 |
1997 | Comunali | 82,14 |
1999 | Europee | 68,51 |
2000 | Regionali | 73,28 |
2001 | Camera dei Deputati | 76,10 |
2001 | Comunali | 76,03 |
2004 | Europee | 72,02 |
2004 | Provinciali | 70,97 |
2005 | Regionali | 70,08 |
2006 | Camera dei Deputati | 82,63 |
2006 | Comunali | 77,97 |
2008 | Camera dei Deputati | 80,40 |
2009 | Europee | 66,00 |
2010 | Regionali | 61,63 |
2011 | Comunali | 75,55 |
2013 | Camera dei Deputati | 73,18 |
2014 | Europee | 49,98 |
2015 | Regionali | 46,05 |
2016 | Comunali | 66,52 |
e questo è il grafico relativo:
Per i più curiosi cercherò di spiegare perchè dei 5 seggi che la legge assegna alle liste perdenti 4 andranno a Podemos e solo uno ai cinquestelle. Come già spiegato in post precedente l’assegnazione avviene in misura proporzionale ai voti conseguiti alle liste perdenti utilizzando il metodo D’Hont che consiste nel dividere i voti di lista prima per 1, poi per 2, 3, 4 e 5. I seggi vengono poi attribuiti seguendo l’ordine decrescente dei quozienti.
Ma bando alle teoria e veniamo al caso pratico, il calcolo da fare è esposto nella tabella seguente, in grassetto vengono evidenziati i quozienti che attribuiscono i cinque seggi
| 1 | 2 | 3 | 4 | 5 |
Podemos | (1) 1266 | (2) 633 | (4) 422 | (5) 316,5 | 253,2 |
Cinquestelle | (3) 605 | 302,5 | 201,67 | 151,25 | 121 |
Il procedimento di calcolo trova fondamento nel co. 8 dell’art. 71 del D.Lgs. 267/2000 che si riporta di seguito:
“Alla lista collegata al candidato alla carica di sindaco che ha riportato il maggior numero di voti sono attribuiti due terzi dei seggi assegnati al consiglio, con arrotondamento all'unita' superiore qualora il numero dei consiglieri da assegnare alla lista contenga una cifra decimale superiore a 50 centesimi. I restanti seggi sono ripartiti proporzionalmente fra le altre liste. A tal fine si divide la cifra elettorale di ciascuna lista successivamente per 1, 2, 3, 4,... sino a concorrenza del numero dei seggi da assegnare e quindi si scelgono, tra i quozienti cosi' ottenuti, i piu' alti, in numero eguale a quello dei seggi da assegnare, disponendoli in una graduatoria decrescente. Ciascuna lista ottiene tanti seggi quanti sono i quozienti ad essa appartenenti compresi nella graduatoria. A parita' di quoziente, nelle cifre intere e decimali, il posto e' attribuito alla lista che ha ottenuto la maggiore cifra elettorale e, a parita' di quest'ultima, per sorteggio.”
______________________________________________________________________
A titolo di curiosità si riporta anche un altro metodo di calcolo NON USATO IN ITALIA, il metodo Hare. Con questo metodo in primo luogo occorre calcolare il quoziente che consente l’assegnazione del seggio, quoziente che si ottiene dividendo il totale dei voti conseguiti dalle liste non vincenti per i seggi da assegnare.
Quindi nel caso di Piano il quoziente sarebbe risultato da queste operazioni:
somma voti liste perdenti 1266+605= 1871 seggi da assegnare 5
quoziente 1871 / 5 = 374,2
Poi si dividono i voti conseguiti per il quoziente per ottenere i seggi di ciascuna lista:
Podemos 1266 / 374,2 = 3,38 quindi 3 seggi
cinquestelle 605 / 374,2 = 1,62 quindi 1 seggio
come è evidente rimane da assegnare 1 seggio per il quale occorrerà ricorre ai resti e siccome il resto più alto lo ha la lista cinquestelle il seggio sarebbe spettato a loro. Quindi con questo metodo Podemos avrebbe raccolto 3 seggi e i cinquestelle 2 seggi da qui le voci incontrollate che circolavano oggi su un presunto 3 a 2. Ribadisco che questo metodo non è in uso in Italia!
Spulciando nei vari siti ho cercato di ricostruire gli orari dei comizi delle tre liste nella giornata di domani venerdì 3 giugno. Allora il programma dovrebbe essere il seguente:
ore 19,00 – Piazza Cota: MOVIMENTO CINQUESTELLE
ore 20,00 – Piazza Cota: PODEMOS – SI PUO’ FARE
ore 21,00 – Piazza Cota: PIANO NEL CUORE
ore 22,15 – Piazza delle Rose : PODEMOS – SI PUO’ FARE
Per prepararsi come si deve alla lunga notte elettorale che ci aspetta forniamo un breve ripasso su come verranno assegnati i seggi in consiglio comunale nel nostro comune. Piano di Sorrento rientra nei comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti ed il suo consiglio comunale è composto di 16 seggi. In base alla normativa vigente di ispirazione maggioritaria alla lista che appoggia il candidato Sindaco vincente vengono assegnati 11 seggi indipendentemente dai voti conseguiti. I rimanenti 5 seggi vengono assegnati in misura proporzionale ai voti conseguiti alle liste perdenti utilizzando il metodo D’Hont. Cerchiamo ora di spiegare come funziona questo metodo… tranquilli niente di estremamente complicato!
Allora poniamo per esempio che le due liste perdenti abbiano conseguito i seguenti voti:
per prima cosa si provvede a dividere i voti di ogni singola lista prima per 1, poi per 2, per 3, per 4 ed infine per 5
| 1 | 2 | 3 | 4 | 5 |
Lista A | 2150 | 1075 | 716,67 | 537,5 | 430 |
Lista B | 1100 | 550 | 366.67 | 275 | 220 |
Fatte le divisioni i seggi si assegnano in base ai quozienti ottenuti in ordine decrescente.Nell’esempio il primo seggio va alla lista A (2150) il secondo va alla lista B (1100) il terzo alla lista A (1075) cui va anche il quarto (716,7 conto i 550 della lista B) ed il quinto seggio va alla lista b (550). Quindi alla lista A andranno 3 seggi ed alla lista B 2. Ovviamente il primo eletto sarà sempre il candidato Sindaco perdente.
Per chi volesse sapere le strade comprese in ogni sezione
CLICCANDO QUI
potrà scaricare dal sito del Comune di Piano di Sorrento l’elenco completo
Per chi volesse saperne di più sulle operazioni di voto e di scrutinio
CLICCANDO QUI
potrà scaricare la guida ministeriale
Di seguito troverete le liste presentate oggi in vista delle elezioni comunali 2016 a Piano di Sorrento. Si precisa che al momento non sono ancora ufficiali e le abbiamo attinte dal sito www.politicainpenisola.it
LISTA “MOVIMENTO CINQUESTELLE”
Candidato Sindaco: Mare Salvatore
1 Aponte Fabio
2 Aprea Roberto
3 Coppola Antonio
4 D'Elia Rossella
5 Greco Giuliano
6 Guarracino Antonino
7 Manzo Paolo
8 Moroni Francesca
9 Palomba Carmen
10 Savarese Maria Pia
11 Surico Elisabetta
12 Lotito Rosario
LISTA “PIANO NEL CUORE”
Candidato Sindaco: Iaccarino Vincenzo
Candidati Consiglieri
1 D'Aniello Pasquale
2 Alberino Marilena
3 Aversa Giuseppina detta Giusy
4 Cappiello Teresa
5 Cilento Carmela
6 Costanzo Giovanni
7 D'Aniello Antonio
8 D'Esposito Marco
9 D'Esposito Simona
10 Gargiulo Marialaura
11 Moffa Mariarita
12 Ponticorvo Sergio
13 Gargiulo Alessandro
14 Russo Costantino
15 Russo Mario
16 Russo Rosa
LISTA “PODEMOS – SI PUO’ FARE”
Candidato Sindaco: Esposito Raffaele
Candidati Consiglieri
1 Bagnulo Ferdinando
2 Caciolli Alberto
3 Cappiello Maria detta Gabriella
4 Carrino Silvia
5 Celentano Claudio
6 Cesaro Antonio
7 Cilento Monia
8 De Gennaro Sergio
9 Esposito Pasquale detto Lino
10 Irolla Serena
11 Maresca Michele
12 Ponticorvo Luigi
13 Vanacore Assunta
Il Ministero dell’Interno ha chiarito, con la circolare F.L. n. 8/2016, come ripartire tra Stato e Comuni le spese per le amministrative del 5 giugno 2016. La riportiamo integralmente (Fonte: finananzalocale.interno.it)
AI SIGG. PREFETTI DELLA REPUBBLICA
LORO SEDI
(esclusi Agrigento, Cagliari, Caltanissetta, Catania, Enna, Gorizia, Messina, Nuoro, Oristano, Palermo, Pordenone, Ragusa, Sassari, Siracusa, Trapani, Trieste, Udine)
OGGETTO: Spese per l’attuazione delle elezioni comunali del 5 giugno 2016. Competenza degli oneri.
1. - Competenza generale degli oneri
Per la competenza degli oneri, vige il principio generale che le spese di organizzazione e di attuazione delle elezioni dei consigli regionali, comunali e circoscrizionali sono a carico delle Amministrazioni interessate. Detto principio è sancito dall'articolo 17, secondo comma, della legge 23 aprile 1976, n. 136.
Sono, comunque, a carico dello Stato le spese di cui all’articolo 17, comma 3, della legge n. 136 del 1976 (spedizione delle cartoline avviso agli elettori residenti all’estero, fornitura di manifesti recanti i nomi dei candidati e degli eletti, schede per la votazione, buste e stampati occorrenti per le operazioni degli uffici elettorali di sezioni).
Si rammenta che possono essere imputate al capitolo 1310 Pg 3 le sole spese afferenti la spedizione delle cartoline avviso agli elettori residenti all’estero.
2. - Spese delle amministrazioni interessate alle consultazioni
2.1 - Organizzazione tecnica ed attuazione delle elezioni regionali, comunali e circoscrizionali. Spese a carico delle rispettive amministrazioni.
A norma del citato articolo 17 della legge n. 136 del 1976, sono in generale a carico dei comuni tutte le spese per l'organizzazione tecnica e l'attuazione delle elezioni dei rispettivi consigli, fatta eccezione di quelle contemplate nel precedente paragrafo.
Sono, inoltre, a carico dei comuni tutte le spese derivanti dall’effettuazione delle elezioni circoscrizionali.
Il periodo di effettuazione del lavoro straordinario dei dipendenti comunali, di cui all’articolo 15 del decreto legge 18/01/1993, n. 8 e s.m.i, decorre dal cinquantacinquesimo giorno antecedente la data delle consultazioni (11 aprile 2016) e termina il quinto giorno successivo alla data delle consultazioni medesime (10 giugno 2016). In caso di secondo turno di votazione il termine ultimo per l'effettuazione del lavoro straordinario scadrà il quinto giorno successivo alla data di svolgimento del secondo turno elettorale (ballottaggio).
Per quanto concerne gli onorari da liquidare ai componenti degli uffici elettorali di sezione gli importi da corrispondere sono quelli previsti dall’art. 1 della legge 13 marzo 1980, n. 70 e s.m.i:
- Seggi ordinari
- Presidenti: € 150,00
- Scrutatori e Segretari: € 120,00
Per ogni consultazione da effettuare contemporaneamente alla prima, gli onorari sono maggiorati, rispettivamente di € 37,00 e € 25,00.
- Seggi speciali (quale che sia il numero delle consultazioni)
- Presidenti: € 90,00
- Scrutatori: € 61,00
Detti importi sono confermati anche in caso di secondo turno di votazione (ballottaggio).
2.2 - Spese postali
In occasione delle elezioni amministrative, sono comunque a carico dello Stato le spese per la spedizione delle cartoline avviso agli elettori residenti all’estero. Le predette cartoline devono essere spedite, da parte dei comuni, per posta prioritaria sia per i Paesi oltremare che per quelli europei.
La relativa spesa sarà anticipata dai comuni e rimborsata dalle Prefetture competenti per territorio sulla base del documentato rendiconto da presentarsi entro il termine perentorio di quattro mesi dalla data delle consultazioni (art. 15, comma 3, DL n. 8/1993 e s.m.i.).
La documentazione da trasmettere a supporto della predetta spedizione dovrà essere inviata telematicamente, con le modalità previste nella circolare n. 4/15 del 19 febbraio 2015, diramata da questa Direzione, recante “Documentazione rendiconti spese elettorali anticipate dai comuni. Dematerializzazione dei documenti” alla quale, pertanto si rimanda.
Si precisa che nei predetti rendiconti gli enti locali dovranno indicare il numero degli elettori residenti all’estero ed il numero di cartoline avviso spedite.
Le Prefetture, acquisita la necessaria documentazione, imputeranno la spesa a carico dei fondi che saranno accreditati, previa segnalazione allo scrivente Ufficio, sul citato capitolo 1310 PG 3- del corrente esercizio finanziario.
Pertanto, si invitano codesti Uffici a segnalare, non appena in possesso dei dati necessari (che potranno essere acquisiti anche per le vie brevi) e comunque non oltre 20 ottobre 2016 il fabbisogno occorrente per provvedere al rimborso delle somme dovute ai comuni.
Roma, lì 21 aprile 2016
SINDACI ORDINATI PER NUMERO ASSOLUTO DI VOTI
Sindaco | Voti |
Giovanni Ruggiero - 2011 | 5990 |
Luigi Iaccarino - 2001 | 5075 |
Giuseppe Russo - 1997 | 4881 |
Giovanni Ruggiero - 2006 | 4201 |
Vincenzo Nastro - 1993 | 4165 |
SINDACI ORDINATI PER PERCENTUALE DI VOTI
Sindaco | % |
Giovanni Ruggiero - 2011 | 73,33 |
Giuseppe Russo - 1997 | 59,66 |
Luigi Iaccarino - 2001 | 57,97 |
Giovanni Ruggiero - 2006 | 50,68 |
Vincenzo Nastro - 1993 | 50,22 |
SINDACI ORDINATI PER DISTACCO SUL SECONDO
IN MUMERO ASSOLUTO DI VOTI
Sindaco | Voti |
Giovanni Ruggiero - 2011 su Giovanni Iaccarino | 4070 |
Luigi Iaccarino - 2001 su Antonio Elefante | 2198 |
Giuseppe Russo – 1997 su Vincenzo Nastro | 1671 |
Giovanni Ruggiero - 2006 su Maurizio Gargiulo | 113 |
Vincenzo Nastro - 1993 su Gioacchino Maresca | 37 |
SINDACI ORDINATI PER DISTACCO SUL SECONDO
IN PERCENTUALE
Sindaco | % |
Giovanni Ruggiero - 2011 su Giovanni Iaccarino | 49,83 |
Luigi Iaccarino - 2001 su Antonio Elefante | 25,11 |
Giuseppe Russo – 1997 su Vincenzo Nastro | 20,43 |
Giovanni Ruggiero - 2006 su Maurizio Gargiulo | 1,36 |
Vincenzo Nastro – 1993 su Gioacchino Maresca | 0,44 |
Da quando è in vigore il sistema maggioritario questi sono i dati di affluenza alle urne per le elezioni comunali:
Anno | % | |
1993 | Comunali | 86,03 |
1997 | Comunali | 82,14 |
2001 | Comunali | 76,03 |
2006 | Comunali | 77,97 |
2011 | Comunali | 75,55 |